Circolare N. 1/DF del 14 aprile 2016 del Ministero dell'Economia e delle Finanze
Circolare N. 1/DF, prot. 9720, emessa dal Dipartimento delle Finanze del Ministero dell'Economia e delle Finanze in data 14 aprile 2016. Il documento fornisce chiarimenti essenziali in merito al decreto interministeriale del 24 febbraio 2016, che disciplina le procedure di riversamento, rimborso e regolazioni contabili relative ai tributi locali.
La circolare ha lo scopo di fornire un quadro dettagliato degli adempimenti a carico degli enti locali e dei contribuenti, per garantire la corretta esecuzione di tali procedure. Si ricorda che queste procedure, inizialmente previste per la sola Imposta Municipale Propria (IMU) dalla Legge 27 dicembre 2013, n. 147 (commi da 722 a 727), sono state successivamente estese a tutti i tributi locali dall'articolo 1, comma 4, del D.L. 6 marzo 2014, n. 16, convertito con modificazioni dalla Legge 2 maggio 2014, n. 68.
La priorità applicativa, come stabilito dall'articolo 1 del decreto 24 febbraio 2016, riguarda l'IMU, la Maggiorazione TARES, l'Imposta Municipale Immobiliare (IMI) e l'Imposta Immobiliare Semplice (IMIS). Questa priorità è stata definita per affrontare le situazioni di errati versamenti più consistenti e risalenti nel tempo, al fine di evitare criticità nelle procedure di rimborso.
Un aspetto fondamentale sottolineato dalla circolare è l'obbligo di comunicazione dei dati esclusivamente in via telematica, tramite l'apposita sezione del Portale del federalismo fiscale. Questa modalità è cruciale per la verifica incrociata dei dati e per la sicurezza delle operazioni. Si specifica inoltre che i dati già inviati o che verranno trasmessi con modalità diverse da quelle telematiche non potranno essere presi in considerazione, sebbene le istanze e comunicazioni già presentate dai contribuenti e acquisite dai Comuni restino valide.
La circolare affronta in dettaglio le diverse casistiche di versamenti erronei, tra cui:
Versamenti a ente locale incompetente : il Comune incompetente ha l'obbligo di riversare le somme a quello competente entro centottanta giorni.
Versamenti in misura superiore al dovuto al Comune competente e/o allo Stato : il rimborso può essere gestito dal Comune per la propria quota e dallo Stato per la quota di sua competenza.
Versamento allo Stato di una somma spettante al Comune e successiva regolazione verso il Comune.
Versamento allo Stato di una somma spettante al Comune che non dà luogo a rimborsi.
Versamento al Comune di una somma spettante allo Stato che non dà luogo a rimborsi.
La circolare definisce inoltre le tempistiche per la trasmissione dei dati: entro sessanta giorni dall'emanazione del provvedimento di rimborso o dalla data di comunicazione al contribuente dell'esito dell'istruttoria. Per la prima applicazione, i dati relativi alle istruttorie già concluse dovevano essere inseriti nel Portale entro il 27 giugno 2016, considerando la disponibilità dell'applicazione dal 28 aprile 2016.
Per eventuali quesiti o richieste di informazioni sulle questioni legate alla procedura di rimborso, è possibile utilizzare la casella di posta elettronica dedicata: df.rimborsitributilocali@finanze.it
Circolare N. 3/DF, prot. 30487, emessa dal Dipartimento delle Finanze del Ministero dell'Economia e delle Finanze in data 21 giugno 2016. La circolare ha come oggetto il differimento del termine per l'inserimento dei dati relativi alle istruttorie già concluse nell'ambito della procedura "Certificazione rimborsi al cittadino" sul Portale del federalismo fiscale.
Il documento prende atto delle numerose segnalazioni pervenute dai Comuni riguardo alle difficoltà incontrate nell'inserire i dati relativi alle istruttorie già concluse, concernenti le procedure di riversamento, rimborso e regolazione contabile dei tributi locali, come disciplinato dall'art. 1, commi da 722 a 727, della legge 27 dicembre 2013, n. 147.
Si ricorda che la precedente Circolare n. 1/DF del 14 aprile 2016 aveva stabilito il termine del 27 giugno 2016 per l'inserimento di tali dati, considerando la disponibilità dell'applicazione sul Portale del federalismo fiscale a partire dal 28 aprile 2016.
In considerazione della necessità di realizzare gli aggiornamenti dell'applicativo per adeguare la procedura "Certificazione rimborsi al cittadino" e risolvere le criticità emerse, il termine precedentemente fissato al 27 giugno 2016 è stato differito al 30 gennaio 2017. Tali aggiornamenti sono previsti per essere gradualmente completati entro il 30 novembre 2016
Questo documento, intitolato "CERTIFICAZIONE RIMBORSI TRIBUTI LOCALI - GUIDA OPERATIVA - UTENTE COMUNALE", è una guida operativa destinata agli utenti comunali per la gestione dei rimborsi dei tributi locali. La guida illustra le procedure per la comunicazione e l'istruttoria relative ai rimborsi fiscali, come stabilito dalla legislazione italiana.
Il manuale copre diverse sezioni chiave, tra cui:
I riferimenti normativi che regolano i rimborsi.
Le modalità di navigazione all'interno del Portale del Federalismo Fiscale.
Le comunicazioni sugli esiti delle procedure di riversamento (Art. 2).
Le comunicazioni sugli esiti delle procedure di rimborso al cittadino (Art. 3).
L'istruttoria per i rimborsi ai sensi del comma 724, art. 1 della Legge n. 147 del 2013.
L'istruttoria per la regolazione contabile ai sensi del comma 725, art. 1 della Legge n. 147 del 2013.
L'istruttoria per la regolazione contabile ai sensi del comma 727, art. 1 della Legge n. 147 del 2013.
L'obiettivo principale del documento è fornire istruzioni dettagliate su come i Comuni devono gestire e comunicare al Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) gli esiti delle pratiche di rimborso e delle regolazioni contabili dei tributi locali. Le procedure si applicano a tributi come l'IMU, la TARES, l'IMI e l'IMIS, per i versamenti effettuati a partire dal 1° gennaio 2012.